Superbonus, quando è lecito il frazionamento?

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Fonte: MySolution


Per determinare i massimali di spesa agevolabili con i bonus edilizi, in particolar modo per il Superbonus rileva il numero delle unità immobiliari censite in catasto all’inizio dei lavori. In linea generale, nulla vieta, al proprietario di aumentare il massimale tramite frazionamento, purché ciò avvenga prima dell’inizio dei lavori.

Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che:

  • è possibile fruire del Superbonus anche nell’ipotesi in cui, prima dell’inizio dei lavori, il contribuente suddivida in più immobili un’unica unità abitativa;
  • resta fermo l’eventuale accertamento, in concreto, di un utilizzo distorto dell’agevolazione in esame (circolare n. 23/E/2022).

Se, infatti, il contribuente opera un frazionamento fittizio, fraudolentemente e unicamente teso ad ottenere un vantaggio fiscale maggiorato, la Cassazione ha confermato che:

  • scatta il reato di truffa,
  • con sequestro preventivo dell’immobile e del credito fiscale (Corte di cassazione, sent. 39997/2024).

In particolare, secondo i giudici di Piazza Cavour la fittizietà del frazionamento può risultare dalla circostanza per cui “sono state realizzate un numero significativamente inferiore di unità immobiliari rispetto ai settantasette subalterni in cui veniva frazionata la particella 153 su cui insiste la Ex Distilleria ed ai quarantuno subalterni” in cui veniva divisa l’altra particella.

In chiave probatoria si evidenzia che, a parere di chi scrive, non è sufficiente per il contribuente dimostrare “solo” di aver comprato l’immobile già frazionato, tramite un’operazione avvenuta prima dell’introduzione del Superbonus, e che quindi non potrebbe mai essere stata fittiziamente messa in atto al solo scopo di ottenere un vantaggio fiscale che neanche esisteva. La maxi detrazione, infatti, non è stata creata “ex novo” dal D.L. n. 34/2020 ma si limita a potenziare agevolazioni edilizie pre esistenti (si vedano ecobonus e sismabonus) con meccanismo applicativo analogo. Gli inquirenti verificheranno, pertanto, nel dettaglio gli aspetti sostanziali dell’operazione e non soltanto quelli formali.