Entro il prossimo 30 giugno dovrà essere inviata la dichiarazione dell’imposta di soggiorno 2024, anno di imposta 2023, sulla base del modello di dichiarazione e delle istruzioni di compilazione approvati con il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 29 aprile 2022 .
Particolare attenzione va prestata nell’indicazione dei dati relativi alla struttura ricettiva.
La trasmissione della dichiarazione può essere effettuata tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o fisconline) o tramite l’apposita funzionalità sul sito del MEF, sulla base delle specifiche.
L’omessa o infedele presentazione della dichiarazione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria che va dal 100 al 200 per cento dell’importo dovuto a titolo di imposta di soggiorno.
Per l’omesso, ritardato o parziale versamento dell’imposta di soggiorno e del contributo di soggiorno si applica la sanzione amministrativa del 30% dell’imposta dovuta (art. 13 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471). Le modalità ed i termini di versamento sono disciplinati dal regolamento comunale.